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Per-corsi di riflessione per genitori

Come ritrovare fiducia in se stessi, in coppia e con i propri figli attraverso il Reflecting®? Come apprendere da se stessi regole e soluzioni educative efficaci? Il Dott. Antonio Viviani, Piscologo, Pedagogista Clinico® e docente ISFAR, ci guida attraverso uno dei metodi più efficaci per l’educazione dei genitori.

 

Premessa

 

Quando siamo in difficoltà ci hanno abituato a chiedere consigli.  I genitori, spesso, possono utilizzare modalità simili, alla ricerca di presunte verità oggettive.
L’articolo aiuterà un professionista che vuole lavorare con gruppi di genitori iniziare  a conoscere una nuova metodologia operativa. Inoltre egli potrà approfondire alcuni punti di riflessione, tra i quali:

  • se e perché un genitore dovrebbe seguire consigli di un’altra persona, seppure esperto in ambito educativo;
  • come aiutare concretamente un gruppo di genitori a ritrovare fiducia in se stessi per l’educazione dei propri figli;
  • è possibile partecipare a corsi per genitori mantenendo uno spazio di personalizzazione?
  • perché partecipare a gruppi di genitori basati sul Metodo Reflecting®? E quali sono le principali differenze con altre metodologie?

 

Trovare in sé le proprie verità

 

Diventare genitore o essere genitori può significare avere dubbi e perplessità inerenti cosa fare per non sbagliare nell’educazione dei propri figli.
Le domande cercano spesso risposte in articoli di giornale, riviste, domande  poste anche online ad esperti, partecipazioni a vere e proprie scuole per genitori, al fine di cercare e trovare possibilmente le soluzioni a bisogni personali e di coppia. In questo ultimo caso i genitori vanno a scuola, in gruppo, per imparare azioni corrette attraverso lezioni impartite da uno specialista.
Con il Reflecting® non è così. I gruppi di genitori non si trovano come “allievi” di fronte ad un maestro e non apprendono da “un altro”. Ogni partecipante ha l’opportunità di soffermarsi sulle proprie incertezze e da queste muoversi verso un progressivo apprezzamento delle proprie valutazioni, idee e progetti educativi.
Certamente lo specialista formato nel Metodo Reflecting® è presente e attivo, ma la sua presenza è discreta: egli accompagna ogni singolo partecipante verso ricerche di soluzioni personalizzate, aiutando ciascun corsista in una sorta di “parto di sé” (Nuova Maieutica), delle proprie idee, visioni e comportamenti.

 

Elogio del dubbio e ascolto di sé

 

Fare il genitore è difficile. Fare il genitore è il mestiere più difficile del mondo. Questo è il refrain che si sente spesso, che troviamo scritto un po’ ovunque e che ognuno di noi è stato abituato a pensare come vero. E anche cambiare un’opinione ci hanno abituato a credere che non sia cosa semplice da attuare! Così quello che leggerete potrà incontrare resistenze e dubbi: sarà importante seguire l’antico pensiero Dubito, ergo cogito, ergo sum (dubito, quindi penso, quindi esisto). È il dubbio, motore della scienza, che  pro-muove possibilità di cambia-menti!
I genitori hanno bisogno di riprendere la fiducia in se stessi. E spesso sono alla ricerca di vademecum, libercoli e pamphlet. Alcuni frequentano corsi organizzati e strutturati in gruppo, dove un esperto spiega loro che cosa fare rispetto a diverse questioni poste o su tematiche precise. I genitori a turno, su domanda o liberamente, chiedono  come comportarsi con i propri figli; lo specialista risponde con soluzioni. Tutto sin qui appare semplicemente normale.
Se riflettiamo però giungono i primi dubbi. Ma perché un’altra persona (anche se specialista in educazione) dovrebbe essere preparato su come debba comportarsi un genitore con i propri figli? Come fa un esperto a conoscere approfonditamente i bisogni e le esigenze individuali di ogni figlio, il contesto educativo familiare di “quella coppia di genitori”? Esistono davvero risposte uguali per tutti i genitori (che però sono diversi e hanno figli diversi)? Se davvero esistono esperti in grado di offrire risposte a genitori,  perché i problemi educativi e generazionali non vengono risolti?

Ecco che ognuno di noi può, individualmente, ragionando tra sé e sé, proprio ora mentre legge, comprendere bene che :

  • le risposte a domande relative al rapporto genitori-figli vanno trovate all’interno di quel sistema famiglia;
  • nessuno esperto, in un setting di gruppo, può conoscere singole situazioni inerenti quei figli e quei genitori;
  • i problemi che esistono tra genitori e figli non sono stati risolti sinora nonostante centinaia di migliaia di libri e “lezioni” di gruppo.

E allora che cosa fare? Cosa può proporre di diverso uno specialista e perché genitori potrebbero frequentare corsi orientati da metodologie diverse?
Uno specialista che organizza gruppi indirizzati a genitori (con figli della stessa età oppure con età diverse) potrebbe consentire a ciascun partecipante di:

  • avere il tempo di riflettere e trovare negli interventi degli altri corsisti eventuali sollecitazioni orientati trovare soluzioni;
  • avere scambi tra pari (una sorta di peer to peer tra genitori): è scientificamente provata la migliore trasmissione e scambio comunicazionale tra persone che vivono situazioni similari, piuttosto che “traslochi informativi” tra esperto e gruppi;
  • ricevere sollecitazioni (scritte o immagini), con tempi prolungati per pensare “soluzioni” proprie, senza alimentare insicurezze e dipendenze di opinioni e giudizi.

Tutto questo potrebbe essere offerto da uno specialista formato al Metodo Reflecting® , capace di strutturare setting diversificati (in cerchio, a semicerchio con video proiettore e proiezione di frasi o immagini costruite ad hoc). Egli dovrebbe così:

  • uscire dalla logica one up one down: nessuno insegna ad un altro;
  • entrare nel ruolo di colui che consente la libera espressione ad ogni genitore che partecipa al gruppo;
  • conoscere la semiotica dei vari linguaggi (verbale, non verbale, il silenzio).

Con l’uso del Metodo Reflecting® ogni partecipante del gruppo dei genitori avrà la possibilità di entrare nel mondo dei propri disagi e delle proprie indecisioni, cercare e trovare nuove soluzioni, aiutato a divenire più disponibile all’ascolto di sé e di ciò che è altro da sé e quindi alla comprensione delle esigenze del figlio, nonché dell’altro genitore, al fine di raggiungere  una maggiore coesione d’intenti educativi.

 

Formarsi al Metodo Reflecting®

 

Il metodo Reflecting®, finalizzato alla riflessione personale, consente ai genitori riuniti in gruppo di potersi esprimere liberamente attraverso interventi verbali, riflettere in silenzio di fronte a sollecitatori (frasi o immagini proiettate), intervenire “in risposta” ad interventi precedenti o dopo una sollecitazione verbale dello specialista formato all’utilizzo della metodologia, che avrà il ruolo di facilitare ed agevolare proprio il dialogo tra i corsisti. Lo specialista formato al Metodo Reflecting® riceve una formazione che lo aiuta a non voler guidare i membri del gruppo, nel rispetto profondo della diversità di ogni singola persona.
Se uno specialista che vuole lavorare con gruppi di genitori non utilizza il Metodo Reflecting® rimane ancorato ad epistemologie obsolete e poco efficaci che si reggono sul modello “io so, tu non sai” e che rendono le persone “dipendenti” da esperti. In tal modo la fiducia in se stessi non viene alimentata, al contrario cresce l’insicurezza e la richiesta di consigli.
Lo Specialista formato all’uso del Metodo  Reflecting®, esperto nell’approccio simpatetico (sentire insieme), saprà:

  • non utilizzare domande dirette;
  • non dare consigli;
  • non sostituirsi alle risposte trovate da ogni singolo genitore;
  • conoscere un orientamento fondato sull’exotopia (l’altro è altro da sé) e non tanto sull’empatia (mettersi nei panni dell’altro);
  • utilizzare sollecitazioni verbali, non verbali (linguaggi silenziosi) compreso il tacere verbale (silenzio);
  • consentire ad ogni genitore di divenire problem solver di sé.

Ogni singolo genitore che partecipa ai corsi basati sul metodo Reflecting® potrà:

  • Intervenire verbalmente e riflettere silenziosamente;
  • Trovare negli interventi dello specialista e degli altri genitori partecipanti spunti di riflessione funzionali alle proprie esigenze di ricerca di soluzione;
  • Diventare se stesso libera-mente e seguire il proprio stile educativo.

Il Metodo Reflecting® con i genitori riuniti in gruppo, consente allo Specialista di lasciare spazio di riflessione inter ed intrapersonale, rinunciare al potere della “parola che spiega all’altro” ed offre ad ogni singolo genitore l’opportunità di ascoltarsi meglio per trovare in sé lo stile educativo ritenuto più opportuno. Solo così ogni genitore potrà riprendere fiducia in se stesso e, visto che non riceve indirizzamenti né esortazioni, reale autostima.

 

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