Cosa caratterizza il Criminologo? Cosa fa e come? Nell’articolo la dott.ssa Pantanella ci illustra competenze e specificità di una professione in larga ascesa.
C = f (P,A): la formula di una professione internazionale
Cosa ha a che fare una formula con la criminologia? La curiosità è il motore di tutto, una delle caratteristiche che contraddistingue il criminologo. La curiosità che muoverà la motivazione nel continuare a leggere, vi porterà a scoprire il nesso tra la formula e la criminologia. Il tutto per spiegare quanto la criminologia anche in Italia inizi a ricoprire un ruolo importante e fondamentale nel sistema di tutela della persona. Questo perché la criminalità è una preoccupazione globale, sia su scala locale che internazionale ed è fondamentale lavorare in prevenzione non solo in intervento.
Professione Criminologo
Colui che fa della criminologia la sua professione è il Criminologo
Quella del criminologo è una figura altamente professionale. Proviamo a rispondere ai tre quesiti del: saper fare, saper essere, saper divenire.
Il Criminologo formula le analisi per ricostruire i fattori e le condizioni che hanno portato all’attuazione di un crimine, valuta la pericolosità sociale di chi ha commesso un reato o potrebbe compierlo, definisce gli interventi di rieducazione e di assistenza psicologica per permettere al condannato di reinserirsi nel tessuto sociale. Il Criminologo può occuparsi altresì di ricerca scientifica, di sicurezza (ricoprendo il ruolo di security manager), o di fornire consulenze alla polizia, al questore o al singolo poliziotto e di coordinare delle équipe per la difesa o per l’accusa nei singoli casi. Oltre alle adeguate competenze, è importante che egli possegga alcune caratteristiche personali, quali spiccato intuito, curiosità e grande capacità di osservazione. Un Criminologo non è un Investigatore o un Commissario, questi potrebbero esserlo oltre il loro ruolo istituzionale. Parole chiave: curiosità, intuito, preparazione tecnica.
Il criminologo opera prevalentemente in ambito forense come consulente tecnico di parte (CTP), consulente tecnico d’ufficio (CTU), presso gli enti locali, come consulente per la gestione della sicurezza urbana, presso il Tribunale dei minori, come giudice onorario, nelle istituzioni carcerarie, come parte della squadra che si occupa dell’osservazione e del trattamento dei detenuti, come collaboratore delle Forze dell’Ordine e nell’ambito di progetti finalizzati alla prevenzione della criminalità, al supporto alle vittime di violenza, alla sicurezza del cittadino.
Un profilo multidisciplinare
Quali sono le competenze che si possono acquisire seguendo la formazione specifica?
- Comunicazione
- Organizzazione
- Conoscenze
- Adattabilità
- Risoluzione dei problemi
- Lavoro di squadra
A proposito di quanto sopra si ricorda che all’interno della criminologia scienza di cui si occupa il criminologo, si distinguono due filoni: quello antropologico e quello sociologico.
Il filone antropologico è finalizzato allo studio della personalità del soggetto delinquente attraverso l’analisi dei fattori organici e ambientali.
Il filone sociologico studia il crimine come fenomeno sociale, analizzando l’episodio criminoso in relazione alle dinamiche dell’intera società in cui il criminale si trova a compiere i delitti.
Si tratta di una scienza empirica che quindi ricava dalla osservazione del reale il materiale per la sua indagine.
Proprio per questo la Criminologia richiede molteplici conoscenze in ambito giuridico, psicologico, sociologico, pedagogico e mediativo, anche in funzione di quella che oggi viene annoverata dall’attuale riforma del sistema giudico come giustizia riparativa.
Citando un importante psicologo, quale Kurt Lewin, è centrale per la criminologia il modello della Psicologia topologica in merito all’interpretazione del crimine spiegata nella formula:
C = f (P,A)
Il comportamento criminale (C) di un individuo deve essere studiato in relazione alla personalità (P) e alle caratteristiche dell’ambiente (A).
Il criminologo lavora in sinergia con altri professionisti e dunque in ottica integrata per dare alle proprie analisi un valore aggiunto e ancora più scientifico.
Il contributo del Criminologo
Ciò che un criminologo può fare nell’ambito delle sue competenze è per rispondere alla formula sopra descritta è:
- studio del profilo di coloro che compiono i reati;
- studio del profilo delle vittime;
- studio delle modalità con cui vengono svolti i crimini;
- studio delle potenziali modalità con il quale i crimini possono essere svolti;
- studio della tipologia di condotta criminale e come i criminali reagiscono agli impulsi dati dal contesto sociale in cui è coinvolto/stato coinvolto;
- studio delle possibili forme di prevenzione dei crimini;
- studio del controllo delle situazioni di pericolo;
- aiuto del reo nel reinserimento della società;
- studia la vittima (Vittimologia);
- aiuta la vittima nel percorso di giustizia riparativa ad ottenere riconoscimento;
- conoscenza della burocrazia che sta dietro ogni passaggio riguardante il percorso di cattura di un criminale fino al reinserimento nella società.
Le competenze appena descritte sono veramente tante e ognuna di queste richiede specifici studi e competenze siete pronti?
Essere criminologo è entusiasmante, mai monotono, ricco di creatività, pesante ma altrettanto pieno di soddisfazione: una bellissima sfida…
Dott.ssa Marzia Pantanella
Criminologo, Esperto in psicologia investigativa
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