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Adolescenza: la valutazione delle competenze genitoriali

Valutare le competenze genitoriali è un passaggio cruciale quando emergono difficoltà nel rapporto tra genitori e figli, specialmente in adolescenza. Questa fase della crescita può mettere a dura prova il sistema familiare, accentuando problematiche preesistenti o generando nuovi squilibri che compromettono il benessere del minore. Nei contesti giudiziari o nei percorsi di supporto alla genitorialità, la valutazione delle capacità educative e affettive degli adulti di riferimento diventa essenziale per garantire ai ragazzi un ambiente sicuro e favorevole al loro sviluppo. In questo articolo, esploriamo gli strumenti principali per l’analisi delle competenze genitoriali e il loro ruolo nell’intervento psicologico e sociale.

 

Adolescenza: la valutazione delle competenze genitoriali

Le competenze genitoriali sono un insieme complesso di abilità personali, relazionali e sociali che permettono di rispondere adeguatamente ai bisogni del figlio. Tuttavia, non sempre queste competenze riescono a evolversi in maniera adattativa. In questi casi, i fattori protettivi del genitore potrebbero non riuscire a compensare i fattori di rischio, causando difficoltà nelle funzioni genitoriali.

La valutazione delle competenze genitoriali necessita di un approccio multidisciplinare. Quando sorgono preoccupazioni per il benessere del minore e un genitore non adempie ai propri doveri o abusa del proprio ruolo, può essere necessaria una valutazione delle capacità genitoriali. Queste valutazioni, spesso richieste dai tribunali civili o minorili, vengono svolte da unità specialistiche territoriali o consulenti tecnici d’ufficio.

Valutare le competenze genitoriali è essenziale quando emergono difficoltà familiari, soprattutto in adolescenza. Questo articolo esplora strumenti e metodi per analizzare il ruolo dei genitori e garantire il benessere dei ragazzi.

L’adolescenza può essere un detonatore di difficoltà che mettono a dura prova il sistema famiglia e che possono acuire o generare scompensi tali da diminuire la capacità dei genitori di rispondere adeguatamente ai bisogni del proprio figlio. Come per altre età è fondamentale quando si intercettano situazioni di rischio, procedere ad una attenta analisi delle competenze genitoriali al fine di intervenire adeguatamente e garantire all’adolescente di compiere quei compiti evolutivi propri di questa età.

 

Come misurare le competenze genitoriali

Quando si valuta l’adeguatezza delle competenze genitoriali, si considera quanto l’adulto sia in grado di garantire mantenimento, stabilità, educazione, istruzione e relazioni affettive per il bambino. L’analisi include il funzionamento psicologico del genitore, le sue capacità di co-parenting e lo sviluppo del bambino.

L’assessment delle competenze genitoriali utilizza un approccio multi-metodo, integrando diverse fonti di informazioni, come: Colloqui, Osservazione delle dinamiche relazionali e Strumenti di rilevazione (test)-

I test principali

Parents Preference Test (PPT): È un test grafico che viene somministrato ad entrambi i genitori con figli di età compresa tra 0 e 15 anni e prevede un sistema esperto che confronta i due profili. È costituito da 24 immagini di vita familiare cui i genitori devono rispondere scegliendo tra 4 possibili situazioni stimolo anch’esse costituite da immagini.

Parenting Stress Index (PSI): è pensato per l’identificazione precoce di quelle caratteristiche che possono compromettere il normale sviluppo e funzionamento del bambino, individuando: bambini con disturbi emotivi e comportamentali; genitori che vivono in modo disfunzionale il proprio ruolo. Il focus primario è su bambini in età inferiore a 12 anni  e l’Assunto di base è che lo stress che un genitore sperimenta è frutto congiunto di determinate caratteristiche del bambino, del genitore stesso e di una serie di situazioni strettamente legate al ruolo di genitore.

Family Relations Test: è stato progettato per fornire un quadro integrato dei sentimenti che il paziente e gli altri membri della famiglia richiedono e nutrono l’uno verso l’altro. Il materiale del test consiste in 20 figure di cartone che rappresentano persone di varia età, forme e misure, sufficientemente stereotipate in modo da rappresentare i componenti di una famiglia qualunque e di permettere al soggetto di scegliere tra loro il proprio circolo familiare. Gli item costituiti da un diverso numero di cartoncini colorati raggruppabili in quattro attribuzioni emotive: 1) Sè: sentimenti positivi e sentimenti negativi rivolti verso Sé 2) Altro: sentimenti positivi e sentimenti negativi rivolti verso l’Altro.

L’adolescenza rappresenta una fase delicata, sia per i ragazzi che per le loro famiglie. Disporre di strumenti adeguati per valutare le competenze genitoriali e comprendere le dinamiche familiari è fondamentale per chi opera nel settore educativo, sociale e psicologico.

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