Metodo Papy avanzato per la Discalculia
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Online – Formazione A Distanza
💸SCONTO DAL 4 AL 15 NOVEMBRE💸
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CARATTERISTICHE
- Tipologia: corso online - FAD
- Sede: online - ISFAR- Learning
- Durata: 5 ore
- Crediti: ANPEC; ASPIF; SINPE; Carta del Docente
- Costo: 100€
DESTINATARI
Insegnanti, Educatori, Pedagogisti, Pedagogisti Clinici, Psicomotricisti Funzionali, Psicologi e altri professionisti e studenti di area sanitaria o socio-educativa
DOCENTE
Prof. Dott. Guido Pesci, Psicologo, Psicoterapeuta, Pedagogista Clinico®, Psicomotricista Funzionale, specializzato in Psicopedagogia, Psicomotricità e Linguaggio [leggi tutto]
COSTO
Costo: 100€ (+2 euro di marca da bollo)
Modalità di pagamento
Il pagamento del corso avviene all’atto dell’iscrizione online.
È possibile eseguire il pagamento tramite carta di credito o tramite bonifico.
Ti informiamo che qualora il pagamento non risulti pervenuto entro 3 giorni dalla presente iscrizione questa si intende annullata.
Carta Docente – Gli insegnanti che vogliono usufruire del buono Carta del Docente devono contattare la Segreteria ISFAR
CREDITI E ATTESTATO
- Crediti ANPEC: 10 per Pedagogisti Clinici
- Crediti ASPIF: 10 per Psicomotricisti Funzionali
- Crediti SINPE: 10 per Pedagogisti ed Educatori Socio-Pedagogici
- ISFAR è ente riconosciuto dal MIUR e il corso è acquistabile con Carta del Docente (ID 119041)
ATTESTATO
Al termine del corso, con il superamento della verifica finale, sarà possibile scaricare autonomamente l’Attestato di Formazione in Il Metodo Papy avanzato per la Discalculia
OBIETTIVI
Per affrontare la discalculia e avere una modalità innovativa grazie alla quale aiutare bambini, ragazzi e adulti discalculici saper usare il Metodo Papy è una competenza molto potente. Il metodo di Georges Papy ottimizzato dal Minicomputer che porta il suo nome, è stato rivisto, integrato e attualizzato, per fronteggiare la discalculia tenendo conto che l’apprendimento deve rivolgersi al rispetto di una globalità di esperienze, tutte strettamente connesse e responsabili del successo. La revisione è nata dall’esigenza di offrire esperienze che non fossero limitate a dare risposte ad una dimensione aritmetica o numerica, ma di facilitare il processo di apprendimento matematico senza limitazioni o restrizioni. In particolare i partecipanti al termine del corso avranno appreso:
- come rispondere alle reali esigenze dei soggetti in difficoltà nel calcolo
- come avviare la persona con discalculia ad ottenere valori diversi di calcolo spostando le pedine sulle piastre magnetiche del computer
- come impiegare il metodo all’interno di percorsi educativi e clinici
ORGANIZZAZIONE
Il Corso si svolge completamente online. La formazione non necessita di una presenza contemporanea di formatore e partecipante
I partecipanti hanno accesso riservato alla piattaforma ISFAR-Learning, nella quale seguono le varie unità didattiche delle lezioni (video, dispense, slides) e svolgono le esercitazioni-verifiche secondo i propri ritmi e disponibilità temporali. Il corso sarà disponibile per un anno a partire dall'acquisto
In seguito al ricevimento della quota di partecipazione la segreteria invierà una comunicazione sulle modalità di accesso al portale FAD e di fruizione del percorso formativo
In caso di rinuncia del corsista le quote già versate non sono rimborsabili
PROGRAMMA
La formazione, dopo aver introdotto la storicità del Metodo Papy e i principi su cui si è basata la revisione, fornisce indicazioni su come intervenire in aiuto a coloro che presentano discalculia o difficoltà nell'apprendimento del calcolo e della matematica:
- Esperienze pratiche con il Minicomputer Papy
- Utilizzo delle piastre magnetiche per rintracciare, riconoscere e rappresentare le figure geometriche, occasioni per consolidare nozioni sull’occupazione dello spazio
- Esperienze per apprendere l’ordine matematico della successione, il rapporto intercorrente tra movimento, ritmo e spazio-tempo
- Il “corpo matematico” capace di associare l’azione alla rappresentazione, distinguere e registrare strutture, modelli e relazioni universalmente valide. Corpo come sintesi di una educazione matematica
N.B. Per le esercitazioni pratiche non è necessario l’acquisto di strumenti aggiuntivi. Al fine di mettere in pratica il Metodo Papy avanzato è possibile realizzare in autonomia gli strumenti alla base del metodo (le lavagne/piastre), anche adattandoli ai vari contesti di uso. Nella formazione viene data indicazione delle ditte presso le quali si possono ordinare lavagne magnetiche già predisposte.
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47 recensioni per Metodo Papy avanzato per la Discalculia
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Palmira Masi –
Corso ottimo.
La tematica, spesso trascurata, offre numerosi spunti di riflessione e applicazione per favorire l’insegnamento/apprendimento della scienza matematica.
Gabriele Olivieri –
Molto interessante per affrontare difficoltà discalculiche. Un’ottima alternativa soprattutto per un uso del corpo in movimento, una tecnica molto valida alternativa all’uso inflazionato del computer.
Maria Gabriella Guglielmini –
Corso interessante e formativo. Ottimo materiale ed esempi per potere aiutare i ragazzi che presentano queste difficoltà. Grazie ai professori per gli ottimi contenuti trasmessi.
Flora Fontana –
Un valido corso che permette di comprendere il collegamento tra corpo, movimento e apprendimento logico-matematico. Lo consiglio vivamente.
Sara –
Corso veramente interessante
Maila (proprietario verificato) –
Corso interessantissimo, fruibile e stimolante. Gli argomenti affrontati in modo talmente chiaro e specifico, da farne di questo Metodo, un strumento molto accattivante e da volerlo mettere subito in pratica.
Virna –
Corso interessante che permette di acquisire conoscenze e competenze sulla discalculia, che rispetto alle altre difficoltà di apprendimento, è meno conosciuta.
Michele Clazzer –
Le formazioni Isfar, Il sapore della presenza anche a distanza.
Il giusto equilibrio tra conoscenza ed esperienza
Barbara Mele –
Corso ottimo, docenti professionali e umani. È un corso che cambia la prospettiva di vita
Marialucia –
Metodo unico nel suo genere, divertente ed efficace
Michela Benedetti (proprietario verificato) –
Corso interessante ed originale, facilmente applicabile in ambito preventivo per l’apprendimento di una materia che rimane difficile ad un numero sempre maggiore di bambini e ragazzi
Alessia Galli (proprietario verificato) –
Corso con interessantissimi spunti pratici, molto chiaro e ben strutturato. Tanti gli spunti offerti per poter intervenire “concretamente” in aiuto alla persona in difficoltà nel calcolo. Corso molto consigliato!
Ivana Balliana –
Corso illuminante. La matematica, come esperienza topologica e spaziale permette di facilitare il processo di apprendimento della dimensione aritmetica e numerica. Un ottimo ausilio per lavorare sulle potenzialità e abilità di studenti da recuperare.
Grazie
agostina sozzi –
Corso stimolante e riflessivo.
Centrato sulla tematica della Discalculia. Offre un approccio attento ed interessante con modalità tipiche della professione. Ne farò buon uso in contesto clinico!
ANNA MORETTI –
Il metodo Papy è un’ottima strategia circa il disturbo della discalculia.
Se contestualizzata in una classe, potrebbe diventare un ottimo incipt per la preparazione degli alunni alle Olimpiadi della matematica.
Come al solito, i corsi ISFAR non deludono mai, suggeriscono sempre idee per nuovi spunti e nuove progettualità
maria chiara casini (proprietario verificato) –
Il corso è molto interessante nella sua applicazione pratica e offre grandi spunti di riflessione.
Martina Emmolo –
ala tematica lascia spazio a riflessioni sull’applicabilità del metodo e sull’importanza di una stimolazione globale per gli apprendimenti
Daniela –
Consiglio questo corso per chi vuole approfondire e acquisire nuove modalità operative, utili per interventi con il singolo o con il gruppo volti a favorire gli apprendimenti matematici. Molto buona anche la parte teorica a corredo delle proposte operative e pratiche.
TATIANA (proprietario verificato) –
Un valido strumento per integrare il percorso educativo rivolto a chi ha difficoltà nel calcolo. Il metodo si avvale di un supporto di piastre magnetiche, che possono essere facilmente riprodotte e costruite da sé con altri materiali, oppure fare richiesta e acquistare direttamente dall’azienda di riferimento. Formazione esaustiva ricca di esempi concreti a video.
Alessandra –
Un valido strumento per il mio lavoro che affronta la discalculia con un nuovo approccio dinamico e motivante.
Lo consiglio vivamente
Francesca Cosenza –
Corso molto interessante , ricco di contenuti specifici, apre ad una valida prospettiva operativa per dare risposta a chi vive questa difficolta di apprendimento.
Marta –
Corso consigliato! È una nuova metodologia tutta da provare!
Monia Musciotto (proprietario verificato) –
Corso ben fatto, con molti spunti interessanti da riportare poi nella pratica educativa.
DONATELLA SALINETTI –
IL METODO PAPY
Come insegnante specializzata e come Pedagogista clinica ho trascorso molto tempo con i “miei” alunni disabili ed ora non mi sarei mai aspettata di vivere anche io in quella condizione. Diventare disabili da adulti, per un incidente o una malattia che non immaginavi di avere e che si manifesta improvvisamente, può voler dire sentirsi morire sotto un mondo che ti cade addosso! Quasi incredibile, invece, come a poco a poco, si nasca una seconda volta!
Dopo aver scoperto, all’improvviso, di non poter più camminare e, dopo un lungo e doloroso percorso dovuto ad una lesione midollare, mi sono ritrovata con un bagaglio fatto di rabbia, depressione, tristezza e fretta! Quale fretta? Direte. La fretta di chi vuol alzarsi dalla sedia a rotelle prima possibile; la fretta di chi si ritrova ad “invidiare” chi cammina con le proprie gambe; la fretta di chi vuole stare meno tempo possibile in ospedale perché ha già subito abbastanza tra operazioni chirurgiche e interventi invasivi. E’ in questo periodo buio che, attraverso la formazione online, fornitami dall’ ISFAR, ed in particolare, mediante il corso sul metodo Papy, ho cominciato a rivedere la famosa “luce in fondo al tunnel”!.
Prima della mia malattia, negli ultimi anni come insegnante, avendo fatto il passaggio dalla scuola dell’infanzia alla Primaria, mi sono occupata dei disturbi di apprendimento, approfondendo, in modo particolare la formazione riguardante la discalculia, dato che avevo in classe bambini con queste problematiche. Durante i mesi di degenza in ospedale, la formazione in F.A.D., ha risvegliato in me la passione e la vitalità dello studio, divenendo per me particolarmente significativa e motivante, in quel momento.. Infatti ho molto apprezzato il corso online relativo al Metodo Papy ed il lavoro svolto con il Minicomputer Papy , attraverso le quattro tavolette magnetiche quadrate.
Una volta tornata a casa per la convalescenza e la riabilitazione, ho potuto far fruttificare il corso online attraverso la didattica a distanza. Infatti,muovere delle pedine sui quadrati delle piastre magnetiche è stato indubbiamente utile per sviluppare una migliore abilità nel calcolo in quegli allievi che, oltre all’insuccesso scolastico avevano immagazzinato anche una notevole dose di rabbia e noia allo stesso tempo!
Il Minicomputer è diventato una risorsa per aiutare proprio quegli allievi che hanno molto apprezzato il metodo Papy, accogliendolo, innanzitutto, come gioco e poi come risorsa dato che, finalmente non si imponeva loro di stare fermi! Questi allievi potevano effettuare movimenti organizzati nello spazio e nel tempo, con ritmi e suoni diversi, con differenti durate, altezze e intensità, esposte dalle pedine. Ho potuto costatare che ognuno di loro ha percepito fin da subito la libertà e la spontaneità dell’apprendere e non l’imposizione che aveva vissuto nelle aule scolastiche. È stata l’occasione per un esordio matematico in aiuto a tutti quei bambini inibiti, ostacolati, limitati nell’attenzione, nella faticabilità. Questo metodo è stato di aiuto a coloro che fanno fatica a memorizzare, a coloro che sono incerti nella discriminazione, nell’esplorazione e soprattutto a quanti hanno la necessità di riconquistare disponibilità a vivere, partecipare, dirigersi nello spazio ed organizzarsi in esso.
Con il metodo Papy, anche attraverso la didattica a distanza, ho offerto a ciascuno degli allievi, una possibilità di apprendimento della matematica non stando seduti al tavolo, ma in movimento. Questi bambini hanno fatto esperienza di una matematica innovatrice che, coinvolgendo il loro corpo geometrico, li ha stimolati all’esposizione di quel quadrato che possiedono e che possono rappresentare attraverso gesti che divengono espressioni cinetiche lasciate come tracce prima in campo vuoto poi su parete, sia a mezzo di movimenti coordinati o dissociati delle braccia, sia con variazioni di posture o in movimento sull’asse.
E’ stato bello constatare, attraverso i visi di quei bambini, che quel quadrato è prima di tutto
un’ espressione corporea che li induceva a sentire, godere e partecipare di tutti quei gesti spontanei con cui la loro persona si esprime, divenendo anche linguaggio segnico con significato iconico o simbolico. Sebbene attraverso il computer, con mia grande soddisfazione e soprattutto con quella dei bambini che stavo aiutando, ho notato che la scoperta del Punto Egoico permetteva loro di valorizzare grandi opportunità operative, in linea con una nuova concezione dinamica, recuperando abilità organizzativo-corporee, come una corretta respirazione e una maggiore abilità organizzativo-cinetica del gesto. Bambini abituati ad essere etichettati come “incapaci e non abili” o addirittura “malati” o non portati per la matematica”, diventavano a poco a poco abili e adatti anche a contare. Un miracolo?
Posso dire che le nozioni si fissano nel cervello insieme alle emozioni che viviamo e queste ultime, a loro volta, influiscono sui processi cognitivi, come attenzione, memoria, comprensione. Questo può voler dire che se un bambino percepisce la libertà di apprendimento attraverso esperienze che lo rendono abile nel promuoversi nello spazio, nel confrontarsi con situazioni-problema, organizzarsi in nuove e diverse risposte e assicurarsi le variabili di riuscita con risultati di efficacia, quel bambino avrà l’opportunità di consolidare la scoperta di sé, intesa come scoperta del proprio spazio corporeo in definizione delle relazioni, delle parti del corpo fra di loro, confluite e formalizzate nell’unità matematica.
La legge 170 del 2010 ci dice che Il rimedio per i bambini definiti “discalculici” siano gli strumenti compensativi che certo non hanno l’obiettivo di fornirgli l’indipendenza nella vita di tutti i giorni perché non sempre, ad esempio, è possibile utilizzare la calcolatrice. Tale legge del 2010, art.10, prevede che a seconda delle caratteristiche del singolo alunno e del suo disturbo specifico, gli insegnanti – in accordo con i “tecnici” come il neuropsichiatra, psicologo, logopedista… e con la famiglia del bambino, devono predisporre un Piano Educativo Personalizzato indicando le misure dispensative e gli strumenti compensativi che verranno adottati per garantire al bambino il diritto al successo formativo.
Io credo che gli insegnanti che devono aiutare i loro alunni con discalculia debbano conoscere e fare esperienza dei tanti metodi scientifici che tengono conto dell’unità psico-fisica e socio-relazionale-affettiva del soggetto, certo meno facili per gli insegnanti visto che non si tratta né di schede precostituite, né di strumenti da utilizzare e di operazioni meccaniche ripetute, bensì una operatività interattiva, una capacità plastica e dinamica per risvegliare nel soggetto ogni funzione e disponibilità,
anziché la sola disposizione del numero sul foglio o a perseguire esercizi per un allenamento.
Gli insegnanti, così come ogni specialista impegnato con chi ha la discalculia, non dovrebbero limitarsi a proporre giochi imponendo di stare seduto/a e fermo/a poiché si dovrebbero rendere conto che i bisogni per un processo evolutivo di apprendimento non possono essere soddisfatti con il far stare seduto l’allievo/a ad un banco davanti ad una scheda o a delle griglie, dato che i miglioramenti possono essere facilitati solo con una interazione attiva costante fra funzione espressiva ed operativa.
E per concludere una riflessione che scaturisce dalla lettura del libro di Giuseppe Pontiggia:”Nati due volte” Parafrasando alcune righe dell’autore potrei dire:” Questi abili, considerati “disabili” nascono due volte. Devono imparare a muoversi in un mondo che la discalculia ha reso più difficile. La seconda dipende da chi ha l’opportunità di incontrarli!.»
Celeste Attanasio –
Aggiornamento molto utile. Mi è piaciuto moltissimo e mi ha fatto capire meglio concetti che mi erano poco chiari.
ALESSANDRA NUTI (proprietario verificato) –
Un corso estremamente interessante, illustra in modo chiaro un metodo che trova applicazione non solo con i bambini con difficoltà ma che può essere proposto a tutta la classe.
Costituisce infatti un ottimo allenamento al calcolo.
Maria Zerilli (proprietario verificato) –
Il metodo papy è simpatico ed originale permette di giocare con i numeri attraverso le loro posizioni e di imparare i numeri alti. L’ho utilizzato in studio ed è stato anche divertente
Ambra (proprietario verificato) –
Ottimo corso ,ben strutturato. Consiglio vivamente.
Ambra (proprietario verificato) –
Ottimo corso, consiglio vivamente.
Monica Maressi –
Quando si tratta di affrontare le difficoltà nellapprendere è fondamentale fare chiarezza. Il corso permette questo nell’area delle difficoltà di apprendimento matematico.
Manuela Rutella –
Formazione davvero interessante.
Propone un metodo diverso e poco conosciuto nell’apprendimento della matematica.
DONATELLA SALINETTI –
Il Minicomputer è diventato una risorsa per aiutare proprio quegli allievi che hanno molto apprezzato il metodo Papy, accogliendolo, innanzitutto, come gioco e poi come risorsa dato che, finalmente non si imponeva loro di stare fermi! Questi allievi potevano effettuare movimenti organizzati nello spazio e nel tempo, con ritmi e suoni diversi, con differenti durate, altezze e intensità, esposte dalle pedine. Ho potuto costatare che ognuno di loro ha percepito fin da subito la libertà e la spontaneità dell’apprendere e non l’imposizione che aveva vissuto nelle aule scolastiche. È stata l’occasione per un esordio matematico in aiuto a tutti quei bambini inibiti, ostacolati, limitati nell’attenzione, nella faticabilità. Questo metodo è stato di aiuto a coloro che fanno fatica a memorizzare, a coloro che sono incerti nella discriminazione, nell’esplorazione e soprattutto a quanti hanno la necessità di riconquistare disponibilità a vivere, partecipare, dirigersi nello spazio ed organizzarsi in esso.
PATRIZIA ANGIOLUCCI (proprietario verificato) –
Corso ben strutturato, propone in modo chiaro un metodo poco conosciuto. Offre spunti interessanti di riflessione ed apre a nuove possibilità di lavoro con i ragazzi con difficoltà in area logico-matematica.
Salvatore Mario Graziano (proprietario verificato) –
Un metodo che offre la possibilità di scoprire il mondo “matematico” in maniera esperienziale e concreta, permette di apprendere e di divertirsi!
Maria Isabella Ambrese –
Corso molto interessante con contenuti esposti in maniera molto chiara; un valido e concreto aiuto per poter affrontare le difficoltà nell’ambito logico-matematico.
Genny (proprietario verificato) –
Metodo molto interessante e originale che facilita l’apprendimento della matematica. Permette di vivere esperienze con il corpo divertendosi con i concetti matematici
Consiglio!
barbara –
Molto interessante. Mi associo con quanto scritto da colleghe/i
Giuseppina Accardo –
Ottimo corso ricco di esempi concreti.
Un valido strumento per la mia professione di insegnante di sostegno che affronta la discalculia con un nuovo metodo dinamico .
Andrea (proprietario verificato) –
Ho trovato il corso molto interessante e stimolante per i contenuti formativi di tipo teorico – pratico. Il metodo Papy fornisce in modo ampio e chiaro un valido aiuto per far fronte all’acquisizione dell’ apprendimento matematico. Anche perché affronta il complesso problema delle discalculie. Risulta molto valido per la sua operatività interattiva, infatti, consente di apprendere la matematica in modo tangibile, vivendo l’esperienza, tenendo conto dell’ unità psico- fisica e socio-relazionale- affettiva del soggetto con la sua capacità plastica e dinamica. Consentendo di risvegliare e coinvolgere nel soggetto che deve apprendere ogni funzione e disponibilità verso i processi di apprendimento matematico.
Marta V –
Ottimo metodo per operare in studio e atelier, il corso è ben strutturato e vario, con modalità video pratiche e chiare. La parte teorica ampia, per un inquadramento storico e di applicazione. Molto consigliato.
Ciullo Maria Natascia –
Il corso sul Metodo Papà offre l’opportunità ai professionisti dell’educazione e della formazione, che siano Pedagogisti Clinici ma anche e soprattutto gli insegnanti, di approcciare ad un metodo fresco, innovativo e dinamico che possa consentire agli alunni e ai bambini in generale di approcciare al complesso e affascinante mondo dei numeri con una modalità “altra”, atta non solo a sviluppare competenze ma anche a suscitare interesse e curiosità, prerequisiti indispensabili per un apprendimento efficace e duraturo.
Complimenti a ISFAR per aver proposto un percorso formativo così ricco di sollecitazioni.
Gisella Mesi (proprietario verificato) –
Percorso di formazione interessantissimo, la cui chiarezza espositiva e strutturazione ad hoc hanno permesso spunti operativi importanti, nel fronteggiare le quotidiane difficoltà di approccio alla matematica.
Assolutamente da consigliare!!
TSHIASA GERTRUDE MANGALA –
Il corso è stato molto interessante, ben strutturato, con chiarezza e strumenti precisi per aiutare alluni e bambini con difficoltà nel calcolo.
E’ un metodo del tutto nuovo, da consigliare soprattutto a chi svolge compiti nel campo formativo.
Desidererei approfondire alcuni temi pratici, in particolare quelli che riguardano i movimenti del corpo. Una proposta che farei è di darci la possibilità di riprendere i video con la pratica, alla fine del percorso non si vedono più.
Da consigliare.
Tiziana Gravina (proprietario verificato) –
Ottimo metodo per operare e suscitare interesse verso il mondo della matematica.
Giovanna –
Un metodo che aiuta a lavorare sulla logico-matematica, in un modo dinamico, divertente e innovativo. Non le solite “schedine”. Il corso è interessante, veloce e approfondito allo stesso tempo.
Federica M. –
Finalmente un nuovo metodo dinamico e divertente per affrontare le difficoltà di matematica. Buon materiale di approfondimento; i video sono chiari ed esplicativi e permettono di capire bene come impostare le esperienze. L’ho proposto sia con una singola persona che con un gruppo e i risultati sono stati ugualmente buoni.
Olga –
Un validissimo aggiornamento che permette di acquisire ulteriori conoscenze sugli strumenti da poter sfruttare per sostenere le persone nei loro percorsi di aiuto pedagogico clinici.