Il Pedagogista Clinico® interviene in diverse circostanze, accanto a persone di ogni età. La Dott.ssa Marta Mani ci spiega metodi e approcci di una professione realmente utile in tutti i contesti.
Il continuum dell’educazione
L’educazione è un processo interagente attraverso il quale l’uomo può generare da se stesso ciò che già è predisposto come potenzialità, e ciò avviene specie se egli trova nell’ambiente un humus indispensabile che gli consente di sviluppare ogni abilità e disponibilità. Se questo processo si rivolge ad una evoluzione costante e permette di formare la personalità intellettuale e le capacità di comportamento sociale di un individuo, non possiamo pensarlo compiuto in uno specifico tempo. È infatti in un continuum di esperienze realizzate, vissute in ogni momento della vita, che l’uomo assimila modelli e condotte necessarie ai fini del potenziamento di abilità che lo renderanno sempre più evoluto e autonomo.
Accrescere, potenziare, sviluppare, è proprio il compito educativo del Pedagogista Clinico® che si rivolge in aiuto all’individuo in ogni momento della sua vita, a qualsiasi età, guardando al suo insieme, alla sua totalità riconoscendone ogni aspetto collegato alle esperienze di vita, a ciò che può ricondurre ai valori della corporeità, dell’intelligenza e dell’affettività.
Per conoscere una persona, questo criterio educativo e questa visione d’insieme obbligano il Pedagogista Clinico® a tenere conto delle Potenzialità Abilità e Disponibilità (PAD) e trarre da queste ogni espressione, ogni manifestazione, ogni testimonianza con cui essa ha dovuto fronteggiare le tante situazioni di vita.
L’intervento di aiuto del Pedagogista Clinico® che si avvale di una metodologia impreziosita di tante tecniche e per questo modellabile per le tante differenti situazioni, consente di dare risposte adeguate in molteplici occasioni, sia quando egli si trova con una persona che, nonostante abbia affrontato la sua strada di vita con risolutezza si trova a vivere un momento particolare in cui ha perso questa forza, e si sente vacillare, si sente indifesa, sia quando si trova con una persona che invece ha sempre portato con sé un “fardello” che ha appesantito la sua strada rendendola sconnessa, “accidentata” e con fatica percorsa.
Il “fatto” educativo non ha mai fine, non si esaurisce in un tempo, questo è il senso del continuum dell’educazione e di un intervento educativo, ed è perciò sempre possibile recuperare una opportunità vincente alla soluzione di difficoltà.
L’aiuto del Pedagogista Clinico® nello studio professionale
L’azione specialistica del Pedagogista Clinico® è costantemente suffragata da uno scambio interattivo simpatetico, assegnando a questo una funzione favorente un clima in cui il fluire di idee e pensieri può avvenire con spontaneità e autenticità. Egli insegue con rispetto e attenzione fin dall’accoglienza ogni espressione e dichiarato della persona, per dare origine alla sua conoscenza attraverso una particolareggiata analisi caratterizzata da ogni sfaccettatura della globalità che non trascura nulla del percorso di vita della persona. A seguito di un primo momento conoscitivo derivato dalla Verifica delle Potenzialità Abilità e Disponibilità (PAD), egli sarà così pronto ad offrire un intervento specifico, mirato ai tanti bisogni emersi e che, grazie alle competenze acquisite e al suo saper fare potrà garantire.
È un intervento sostenuto da tanti metodi tra cui il Reflecting® che riconosce alla riflessione un importante valore di libertà e di indipendenza. Intesa come “vigile custode degli ideali” essa promuove risvegli, apre a nuove prospettive, spinge alla necessità e al desiderio di conoscenza, porta al progresso degli equilibri emozionali e affettivi e permette, proprio perché generata da se stessa senza condizionamenti e senza consigli, di muovere verso la conquista di una libera personalità. È infatti a questo metodo che il Pedagogista Clinico® si affida per agevolare nella persona adulta questo processo di elaborazione e di espansione. La sua azione è però sopportata anche da tanti altri metodi e tecniche integrate, idonee a far acquisire alla persona, abilità, prendere coscienza e assumere conoscenza delle proprie esigenze, affinare potenzialità di sviluppo, prevenire o vincere ogni disarmonia o svantaggio, sviluppare disponibilità relazionali efficaci, valorizzare le forze interne ed esterne, e generare impulsi al cambiamento. Saranno esperienze vissute in dinamica in quella condizione attiva che garantisce ogni espressione di sé e che rimanda un feedback di operosità, di andamento, quel movimento vitale propulsore e generatore di energia necessario per affrontare e vincere battaglie, ma anche momenti in cui ci sarà l’occasione visitazionale di un sé corporeo in condizione statica, momento in cui ci si affida ai metodi percettivo corporei per l’abbattimento degli stati tensionali e per conquistare una nuova immagine di sé. Se invece l’intervento è rivolto ad una coppia la modalità di conduzione di questo aiuto è strettamente ed esclusivamente basata sui principi del Metodo Reflecting® che garantisce un lento processo di consapevolezza, di crescente coscienza, tale da sviluppare conoscenza e progresso.
L’aiuto del Pedagogista Clinico® nei gruppi di adulti
Poiché orientato ad un ampio impegno sociale, il Pedagogista Clinico® oltre ad offrire all’adulto la sua professione nel proprio studio opera anche in altri contesti e situazioni, è presente in collaborazione con le istituzioni come ad esempio le scuole per le formazioni agli insegnanti e interventi di aiuto alla genitorialità, negli ospedali come supporto a chi affianca un percorso di degenza, o a chi sta affrontando una maternità, o agli stessi operatori sanitari che spesso si trovano a vivere la perdita di pazienti anche di età basse, agisce altresì come giudice onorario, come consulente tecnico e peritale del tribunale civile e penale o di parte, è presente in tante altre realtà di strutture rivolte all’anziano e a persone con difficoltà multiple, collabora con enti presso i quali presta la sua prestazione a favore di progetti formativi rivolti al personale degli asili nido, al personale educativo delle cooperative e delle associazioni. Tante sono le occasioni in cui si trova impegnato il Pedagogista Clinico® che per queste particolari situazioni realizza progetti gruppali con esperienze basate sui principi della Pedagogia Clinica e derivate dalle sue tante tecniche dalle quali i soggetti traggono stimoli e significati molteplici e variabili tra sé e gli altri e che sviluppano e aumentano le possibilità creative ed espressive di ciascuno apportando al gruppo un coinvolgimento importante. L’interazione gruppale consente di ricomporre in armonia i vissuti di ciascuno; avere occasione di esprimersi e di comunicare, di mettersi a confronto con i sentimenti e le osservazioni degli altri, guardare ed essere guardati, può offrire in divenire un’accezione di socializzazione autentica. Il gruppo permette di stare in relazione in una dinamica che unisce, idonea a vincere ogni difficoltà socio-relazionale, favorire la presa di coscienza di Sé e degli altri, realizzare un maggiore adattamento all’ambiente, ripristinare una positiva visione della vita. Un’opera educativa quella del Pedagogista Clinico® che accresce il senso antropico e valoriale della emancipazione.
Marta Mani
Pedagogista Clinico®
Docente Scuola Internazionale di Pedagogia Clinica
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