Touch Ball® un metodo per la consapevolezza corporea
La Prof.ssa Marta Mani, Pedagogista Clinico®, docente della Scuola internazionale di Pedagogia Clinica, presenta il Touch Ball®, uno dei metodi ausiliari della scienza Pedagogico Clinica: un metodo che, se usato in un percorso di aiuto alla persona, configura la corporeità ristabilendone l’equilibrio.
Metodi e Globalità della Pedagogia Clinica
Il principio fondante di un intervento di aiuto in Pedagogia Clinica è la globalità, e per dare significato a tale assunto questa scienza si sostanzia di una molteplicità di metodi che rispondono alle tante e varie necessità della persona, tra cui anche il bisogno di risvegliare la consapevolezza del proprio corpo e concretizzarla in termini di immagine corporea e di identità. Quante sono nella nostra professione le occasioni di incontrare soggetti che si manifestano con privazioni sensoriali-affettive, con scarsa percezione, eccessiva tonicità e tensione, con insufficiente attenzione e cura di sé! Perché una persona possa tornare a vivere la propria corporeità come esistenza soggettiva e recuperare nella propria individualità una dimensione di dominio e di armonia è indispensabile rispondere con concretezza e con rigor di metodo.
Il metodo
Il metodo TouchBall® è uno dei metodi del Pedagogista Clinico® che si rivolgono alla corpreità, a quel processo di unificazione che genera l’avere un corpo e l’essere corpo, che si innesca e si dimensiona nel ritmo vitale, nel conoscersi-riconoscersi, nel sentirsi e percepirsi, nel riappropriarsi e ricongiungersi in una configurazione armonica.Presupposto indispensabile di questo metodo è la funzione mediatrice nel contatto che non è lasciata ad una azione diretta con le mani, bensì ad uno intermediario che, grazie all’abilità del professionista e alla tecnica acquisita in formazione, viene utilizzato con quelle attenzioni necessarie a rendere l’esperienza autentica in tutta la sua espressione.
L’intermediario
Lo strumento del TouchBall®, nato da una lunga ricerca e sperimentazione, è la Palla Vibrocromatica caratterizzata da quattro colori, una palla, elemento sferico, perfetto, che non genera sorprese, che accoglie e si plasma alle asperità del corpo, appesantita dall’acqua che si trova all’interno, e impreziosita dalla sonorità dell’iron ball, che lascia traccia del suo passaggio realizzando un contatto intensificato dal valore cromatico, impressivo nella persona fatto di sensazioni, percezioni, pressioni, vibrazioni, espansioni energizzanti, e che rimanda informazioni continue di forme, volumi, dimensioni, profondità e superficie che si incontrano in uno scambio continuo apportando nutrimento alla globalità.È attraverso un significativo dialogo tattile offerto per mezzo di questa palla che il Pedagogista Clinico® vuole offrire alla persona l’occasione di un’esplorazione geologica e topografica del corpo che dinamizza ogni risposta sensoriale mettendo in contatto il corpo oggetto con il corpo soggetto e sviluppando una capacità costante di decodifica di ogni esperienza sensoriale, emotiva e simbolica.
La tecnica
La tecnica si acquisisce durante la formazione di Pedagogia Clinica attraverso una esperienza diretta con simulate nella sede formativa. Viene richiesto di fare l’esperienza duplice e alternativamente, cioè sia nella pratica del tenere e trattenere la palla in mano e ruotarla su di un corpo, sia di viverne, stando distesi, ogni effetto. Nello studio professionale il soggetto viene invitato a scegliere il colore della palla e poi a distendersi comodamente in decubito dorsale e il Pedagogista Clinico® inizia la sua azione con movimenti lenti e rotatori, in senso orario, ritmici e regolari, monotoni, con l’abilità di una mano flessibile e sicura nel trattenerla durante le rotazioni e gli scivolamenti, senza titutbanze o incertezze, egli deve saper dosare bene le pressioni sulle varie parti del corpo e investire il suo tempo a disposizione del tempo dell’altro scandito dalla sua configurazione. La palla passa su tutta la superficie corporea senza trascurare alcuno spazio, il movimento non si interrompe mai e si conclude al centro del plesso solare per la parte anteriore. Al termine la persona viene invitata a girarsi in decubito ventrale per poter ripartire con le stimolazioni che raggiungeranno tutta la parte posteriore.
Gli effetti
Il moto rotatorio della palla, la pesantezza della palla e l’aggiunta degli effetti cromatici e sonori liberano dagli stati tensionali e dalle rigidità, rallentano il dinamismo respiratorio, apportano un senso di pace e di calma, suscitano ed evocano nuovi sentimenti ed emozioni in un’altalena di immagini narrative e semantiche che genarano e fissano ancor di più il processo di conoscenza e di consapevolezza rendendo la persona partecipe diretta della sua costituzione e co-protagonista della sua esistenza.
Il Metodo è ad uso esclusivo del Pedagogista Clinico®. Per essere un professionista riconosciuto e poter usare il metodo TouchBall® segui la Scuola Internazionale di Pedagogia Clinica. Scopri di più!