Dott. Pesci Simone

Dopo la Laurea Magistrale in Psicologia Clinica e della Salute conseguita presso la Facoltà di Psicologia  dell’Università degli Studi di Firenze ho iniziato la mia carriera professionale come psicologo per poi specializzarmi in Psicoterapia costruttivista.

La mia esperienza clinica mi ha portato a lavorare sia presso il mio studio professionale che in collaborazione con strutture pubbliche: ho potuto così avvicinarmi a persone di diverse età e con differenti difficoltà e disagi. Attualmente svolgo la professione di psicologo-psicoterapeuta sia con adulti (singoli e coppie) sia con bambini, facendo riferimento all’approccio costruttivista intersoggettivo.  Nell’ambito della psicoterapia e del counseling psicologico il modello si basa sull’uso consapevole della relazione clinica, su procedure conversazionali, immaginative e esperienziali, inserite in un ogni percorso di aiuto che diviene viaggio affettivo condiviso capace di promuovere nuovi equilibri non limitandosi alla sola risoluzione sintomatica, ma coinvolgendo l’intera e globale identità della persona. Anche negli interventi di riabilitazione psicologica la componente relazionale per me è fondamentale per aiutare la persona a scoprire le strategie adattive utili a confrontarsi al meglio con l’ambiente che la circonda.

I miei principali ambiti di interesse clinico e formativo riguardano i disturbi degli apprendimenti e la riabilitazione psicologica del linguaggio, le difficoltà legate all’ansia, agli attacchi di panico, a manifestazioni depressive, le difficoltà della sfera sessuale, le cosiddette crisi personali e, soprattutto, la psicologia del lutto e della sua elaborazione e la terapia di coppia.

Nel fare formazione tengo molto a tutto ciò che distingue l’ambito professionale, perciò credo che ogni metodologia, ogni tecnica, ogni procedura debbano essere inserite in un preciso contesto nel quale siano chiari gli obiettivi, i ruoli e i confini professionali. Indipendentemente dal contenuto della formazione stessa, cerco di sollecitare sempre gli allievi a fare attenzione ai confini professionali, a porre in essere una seria analisi della domanda e a riflettere sul senso che la metodologia, il metodo o la tecnica assumono all’interno del proprio agire specialistico.