Stefania Turini

Ho iniziato questa mia attività perché  mi ha sempre appassionato  aiutare le persone a trovare il proprio equilibrio psicofisico che portasse ad una armonica crescita personale . Allo stesso modo ho sempre desiderato  incoraggiare le persone a prendere consapevolezza dei propri talenti e possibilità, e affrontare così le tante esperienze problematiche  che ognuno di noi vive nel corso dell’esistenza. La mia storia, in questo senso, inizia alla fine degli anni 80 con la conoscenza di Maria Grazia Dal Porto e Alberto Bermolen, coppia di psicologi argentini che mi hanno aiutato, seguito ed indirizzato nei miei studi psicologici,  introducendomi ai processi del pensiero dell’uomo, ai suoi comportamenti, alle sue dinamiche e ed emozioni, insomma alla dimensione psicologica e spirituale (studi ed esperienze in Italia e in Argentina).  Con loro ho mosso i primi passi verso la  conoscenza dell’Essere Umano in chiave psicologica e “olistica” (termine quasi sconosciuto nell’Italia del tempo). Grazie a loro ho così imparato ad accogliere e comprendere le fragilità, le vulnerabilità, e al tempo stesso la grandezza dell’uomo, sperimentando in prima persona tutto ciò che mi veniva presentato, partecipando prima personalmente ai loro  gruppi di lavoro, poi via via, come assistente ai seminari di studi da loro condotti per poi iniziare, con gli anni, l’attività di libera professionista. Ho scoperto così come ognuno di noi si racconta attraverso simboli, forme, colori, segni, gesti.  Il disegno onirico ( tecnica ideata da M.G. Dal Porto e A.Bermolen  e poi introdotta in Italia) insieme ai miei studi personali sulla psicologia della scrittura hanno potenziato le mie competenze e affinato i miei strumenti per affrontare le problematiche esistenziali che mi vengono presentate.  Alla fine degli anni 90 ho avuto la possibilità di vivere un periodo importante e significativo di volontariato durato alcuni anni che aveva come temi dominanti “l’accompagnamento di malati terminali e il sostegno alle loro famiglie”. Tutto ciò mi ha dato la possibilità di approfondire questi argomenti, e al tempo stesso gli studi e le tecniche della Psicosintesi di Roberto Assagioli nella sua dimensione psicologica e spirituale, che mi ha dato modo di verificare quanto sia importante per ognuno di noi far emergere le potenzialità individuali attraverso l’introspezione e l’auto formazione, per una crescita spirituale in una visione olistica della persona. In questo periodo è stato determinante l’incontro con Guido Pesci, fondatore e direttore dell’ISFAR (Istituto Superiore Formazione Aggiornamento Ricerca), con il quale ho condiviso il mio percorso professionale e di studi, e grazie al quale ho intrapreso la docenza all’interno del corso di Pedagogia Clinica. Durante tutti questi anni, in qualità di docente,  ho condotto e tutt’ora conduco, gruppi/classi di lavoro che affrontano problematiche di dinamiche relazionali, familiari ed affettive, in una prospettiva di crescita personale. In questi gruppi vengono applicate varie tecniche che includono la scrittura,  il disegno onirico, lo psicodramma, varie modalità che derivano dalla psicosintesi, dalla psicologia umanistica, e dalla visione olistica.