DSA: l’intervento psicologico
L’intervento psicologico con i DSA ha caratteristiche peculiari che lo distinguono da quello messo in campo da altri professionisti. Vediamo insieme il ruolo dello Psicologo in relazione ai Disturbi Specifici dell’Apprendimento.
Un ruolo chiave
Lo Psicologo può lavorare nell’ambito dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento. Può fare diagnosi, certo. Ha un ruolo chiave nell’equipe multidisciplinare per la certificazione, ovviamente. Ma ha soprattutto il compito di intervenire a favore dei soggetti con DSA.
L’intervento clinico: tanti nomi…
L’intervento clinico, a secondo dai professionisti e delle correnti di pensiero, assume tanti nomi diversi. Vediamone alcuni:
- Trattamento – applicazione di metodi e procedimenti allo scopo di conseguire un cambiamento clinico. Il termine “trattamento” ha un sapore un po’ medico, però fa capire che si fa qualcosa per un certo scopo.
- Potenziamento – raggiungimento di un livello migliore di funzionamento . il termine “potenziamento” ha un sapore troppo cognitivo, ma certamente punta l’accento sul fatto che i DSA sono disturbi evolutivi.
- Riabilitazione – attività finalizzate a recuperare abilità/competenze che hanno subito una modificazione. Se è vero che i DSA sono evolutivi e dunque “non si tolgono” è pur vero che sono “disturbi” e come tali creano “un disagio significativo”, è per quel disagio che l’intervento può essere detto riabilitativo.
- Abilitazione – Rendere abile qualcuno a far qualcosa. Una delle diciture più azzeccate che però non trova molto seguito.
L’intervento clinico: …molta sostanza
Comunque lo si voglia chiamare l’intervento psicologico clinico nei DSA ha delle caratteristiche peculiari:
- lo Psicologo è capace di lavorare sugli aspetti psicologici degli apprendimenti.
- È in grado di sostenere la persona che presenta il disturbo, gli insegnanti, la famiglia ecc.
- È in grado i leggere e modificare le dinamiche facilitanti e ostacolanti dell’ambiente familiare e scolastico.
- È capace di promuovere nuovi equilibri emotivo affettivi, promotori di motivazione e di sviluppo.
Lo Psicologo dunque si pone una prospettiva che niente ha a che vedere con altri professionisti impegnati nell’ambito dei DSA. Ha competenze specifiche e metodi di intervento precisi e molto efficaci. Tutto questo ovviamente se ha studiato per farlo. Una buona formazione che non si fermi alla diagnosi e che non scimmiotti professionalità altre è sicuramente una carta vincente affinché lo Psicologo lavori con successo in questo campo.
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